Per cominciare, pace e amore... manteniamo la calma, alcuni messaggi mi sembrano fuori luogo.
Se un giocatore mi scrive "secondo me questa cosa che hai fatto è inappropriata", NON va affatto bene rispondergli "ripigliati sfigato, ho ragione io", mi sembra molto più adeguato un atteggiamento compromissiorio e prudente del tipo "non pensavo che fosse inappropriata, per questo e quest'altro motivo, comunque non volevo offendere nessuno".
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Venendo al merito della questione: penso che sia importante sentirsi liberi di interpretare scene "forti", ma che sia altrettanto importante evitare di imporre queste scene forti ad altri, o perlomeno usare molto ma molto tatto quando lo si fa.
Per fare un esempio non-sessuale, io sono felice di correre nei rovi, strisciare nel fango o nuotare nel fossato, ma non userei
MAI un domination o un repel per costringere un altro giocatore a fare una di queste cose.
Se voglio mostrare ai miei amici quanto sono postmoderno ed emancipato, sarò
IO a spogliarmi nudo o cospargermi di pece e piume, non lo farò fare a qualcun altro, perchè, come recita un detto per nulla politicamente corretto, "sono tutti froci col culo degli altri".
CITAZIONE (Master Dun @ 13/4/2011, 16:31)
PERSONALMENTE non oserei mai fare richieste del genere a qualcun'altro, specialmente ad una signorina. Poi se fosse notoriamente fidanzata, magari con un altro giocatore, avrei ancor più buoni motivi per contenermi. Rischierei di metterla in una situazione imbarazzante sia che accettasse (specialmente dovendolo fare davanti a tutti) sia che rifiutasse (per il timore di rovinare la scena o di essere scambiata per una che non distingue ooc ed ic).
Sono d'accordo al 100% con Master Dun, soprattutto con la frase in rosso.
Le considerazioni di altri sul fatto che il giocatore "imbarazzato" può e deve rifiutarsi di giocare la scena, sono del tutto fuori tema.
E' *OVVIO* che il giocatore non è costretto a interpretare la scena imbarazzante. Mi sembra altrettanto ovvio che io, come giocatore responsabile e rispettoso, cercherò di evitare di imbarazzare l'altro: se penso che una certa cosa possa essere imbarazzante, non voglio farmi "dire di no", ma preferisco evitare fin dal principio di creare l'imbarazzo.
CITAZIONE
Poi oh, sul fatto che tutti dovrebbero avere le palle di dire "NO STO CAZZO" posso solo darvi ragione. Ma come ho già detto preferisco non rischiare nemmeno. Questione di sensibilità e di limiti che ci diamo. Infatti il mio era un appunto, non un processo da Santa Inquisizione, e credo valga lo stesso per vampy. Se non si condivide l'azione di qualcun'altro vale il diritto di critica, non di insulto ma di critica. Quindi perchè scaldarsi tanto?
Di nuovo concordo al 100%.
CITAZIONE (Vampy18 @ 13/4/2011, 14:42)
Adesso, è mio personale avviso che stia al giocatore avere il buon senso di non coinvolgere altri in scene degradanti che hanno sinceramente disturbato giocatori che guardavano e basta.
Sul "non disturbare gli spettatori" invece non sono d'accordo.
Rivendico la mia libertà artistica di interpretare scene che possono anche "turbare" qualche spettatore.
Il tatto e la prudenza vanno usati per evitare di turbare i giocatori che *partecipano* alla scena.
Voglio dire che se al giocatore X dà fastidio interpretare la vittima di uno stupro anale, lo capisco e mi sento in dovere di evitare di turbarlo proponendogli una scena del genere.
Se invece al giocatore X dà fastidio *vedere* i giocatori Y e Z che, di comune accordo, interpretano uno stupro anale, trovo che siano fatti suoi e che non debba limitare la libertà artistica dei giocatori Y e Z.
Posto che comunque, e lo dico apertamente e senza tema di smentite, il 99% delle scene di stupro e coercizione sessuale non nascono per motivi In Gioco nè per portare avanti particolari istanze artistiche, sono piuttosto dei "dispetti" tra l'IC e l'OOC che fanno i maschietti arrapati alle femminucce carine, l'equivalente di tirare le trecce o guardare sotto la gonna.
Se qualcuno vi dice che vi ha (fintamente) stuprato puramente per motivi in gioco, non credetegli
Personalmente non faccio scene del genere per questo motivo, perchè ritengo che (a prescindere dalle reali e insondabili intenzioni del giocatore), le "apparenze" siano importanti. Penso che sia inopportuno dare anche solo l'apparenza di voler turbare la vita di coppia altrui. Poi sappiamo che non tutti hanno questo rispetto per la serenità coniuagle altrui, e sappiamo anche che ciascuno sa come difendere la propria serenità coniugale, quindi... vivete felici, non litigate, e se qualcuno è inopportuno, fateglielo capire, possibilmente a parole prima che con le mani ^^
CITAZIONE (andrea gangrel @ 13/4/2011, 16:41)
ti dirò che se vedessi qualcuno fare una scenata di gelosia per una scena accaduta in gioco mi verrebbe proprio da ridere. Il tutto si riduce semplicemente ad una considerazione: se alla tizia sta bene che diritto ha il fidanzato di arrabbiarsi? anche perchè le "signorine" di terre spezzate sono assolutamente in grado di difendersi da sole^^
Questa considerazione apparentemente giusta, è in realtà talmente semplicistica da essere... una stronzata ^^
1) Le signorine sono in grado di difendersi da sole: indubbiamente vero. Il maschio non interviene certo per difendere la signorina, interviene per difendere il
proprio onore virile, perchè a nessuno piace essere considerato un cornuto, o anche solo
sembrare cornuto. Se fossimo tutti Vulcaniani sarebbe diverso, ma nel nostro mondo reale le cose funzionano così. Io per carattere non sono geloso (sono troppo pigro!) ma ritengo doveroso esibire una, seppur minima, territorialità, non per proteggere la virtù della mia donzella, ma per proteggere la mia personale reputazione.
2) se alla tizia sta bene che diritto ha il fidanzato di arrabbiarsi: la tizia ha il "diritto" di fare quello che vuole e questo mi sembra talmente palese da essere un'osservazione inutile. D'altra parte il fidanzato (e pure la tizia) hanno non solo il diritto, ma il dovere, di stabilire ciò che è lecito e ciò che non lo è nel rapporto di coppia, e di offendersi se questi paletti vengono violati.