| Amici, concittadini, compatrioti,
abbiamo deciso di rendere più trasparente la nostra gestione del denaro di Terre Spezzate. Questo perchè ci siamo resi conto che molte persone non hanno idea di quanto sia costoso organizzare eventi ricchi di costumi, cibo, scenografie e immaginano che lo Staff ricavi dei guadagni (o dei sontuosi "rimborsi" come si dice nel lessico mafio... ehm "associativo").
Il motivo per cui abbiamo sempre gestito tutto privatamente è che per un'associazione avere una contabilità "regolare" è assurdamente difficile, soprattutto quando il volume totale del denaro che gira è molto basso e rende impossibile assumere un commercialista. In sostanza la nostra gestione del denaro *è* regolare, ma non possiamo permetterci di dimostrarlo.
Abbiamo però concluso che non comunicare come spendiamo i vostri soldi crea comprensibili sospetti e questo non ha senso, visto che tutto il vostro denaro viene speso *esclusivamente* per coprire le spese vive degli eventi e dell'associazione.
Renderemo quindi pubbliche tutte le nostre spese più importanti, anche se molte voci saranno accorpate, sia per semplicità, sia per non rovinare sorprese in gioco.
Ad esempio non possiamo scrivere "Nuove Armature da Demone 80 euro; scotch 2,50 euro; nastro americano 6,50 x 2 euro; spago 2 euro; vernice bianca 5 euro; lame per taglierini 2 euro". Scriveremo invece "Scenografie e materiali di consumo circa 105 euro". Alcune voci di spesa potranno quindi sembrare "nebulose", ma è il massimo che possiamo fare.
Preciso, a scanso di equivoci, che lo scopo di questo topic è puramente informativo e non intendiamo discutere le nostre scelte economiche, ma piuttosto mettervi tutti in condizione di osservare che i vostri soldi vengono spesi per realizzare gli eventi.
Vado quindi a fare una breve panoramica della nostra linea di gestione del denaro e della "storia finanziaria" di Terre Spezzate.
== Gestione del denaro ==
Terre Spezzate non paga compensi nè rimborsi presenza allo Staff, nè viene pagato il lavoro (di scrittura o scenografico, intellettuale o fisico) dei membri dello Staff. Viceversa ci si aspetta che gli Staff durante gli eventi utilizzino e facciano utilizzare ad altri il loro (vasto) assortimento personale di armi e costumi da GRV. Vengono rimborsate solo le spese vive, sostanzialmente la benzina e l'autostrada per raggiungere gli eventi o, talvolta, per sopralluoghi sulle aree di gioco. Quando è possibile vengono anche rimborsati frugali pasti ai membri dello Staff che si trovano in viaggio per un live, es. la pizza il giovedì sera prima dei live di tre giorni; oppure un kebab se ci si riunisce a lavorare tutto il giorno a un grosso progetto scenografico. Gli Staff ovviamente mangiano gratis agli eventi, come tutti i PNG. I pranzi al ristorante (nel caso di live che sono "Pranzi IC") vengono rimborsati parzialmente, di solito al 50%, oppure di più nei rari casi in cui gli accordi con il ristoratore prevedono prezzi particolarmente bassi o un gran numero di pasti gratuiti.
Terre Spezzate si riserva la possibilità di (sotto)pagare occasionalmente un membro dello Staff o un collaboratore che svolga per l'associazione uno specifico lavoro particolarmente pesante, tedioso, non ludico o comunque che permette all'associazione di ridurre una spesa necessaria evitando di rivolgersi a un professionista. Ad esempio quando abbiamo organizzato una cena IC a casa mia in montagna, permettendo un evento a costi molto più bassi di un ristorante, i 4 cuochi/camerieri dello Staff si sono divisi circa 100 euro. Le armi in lattice sono state "pagate" da Terre Spezzate circa 15 euro l'una, arrotondando verso l'alto il costo in materiali, stimabile tra 11 e 13 euro per arma.
Non avendo molto denaro ma molte ambizioni scenografiche, Terre Spezzate privilegia l'autocostruzione e lo sfruttamento dei collaboratori agli acquisti; tendenzialmente vengono comprati solo quei prodotti finiti molto economici, oppure che è difficile o sconveniente autoprodurre. Si cerca di fare grossi acquisti da rivenditori o fornitori economici e in generale risparmiare il più possibile. Naturalmente alcune spese (come il cibo, il furgone o le cotte di maglia) sono inevitabili, nè si può risparmiare *troppo* in certi campi.
Le principali spese ricorrenti dell'associazione sono: 1) l'affitto del magazzino, un seminterrato di circa 50? metri quadri in periferia di Torino, che costa 130 euro al mese ovvero 1560 euro all'anno. 2) il dominio e il sito, il cui costo sinceramente non ricordo (si tratta di poche decine di euro l'anno). 3) l'affitto delle aree di gioco per i live di 3 giorni; indicativamente le aree boschive costano 500 euro mentre i castelli 1500 euro. La spesa annuale per i 3 live da 3 giorni è quindi compresa tra 2000 e 4000 euro. 4) i pasti IC per gli eventi, che essendo preparati e non comprati, costano di solito poco meno di 2 euro per ogni pasto; considerando che ci sono più mangianti che paganti e che alcuni eventi includono pasti 'costosi' come le grigliate, questo equivale al 15-20% dell'incasso totale di ogni evento. 5) il noleggio del furgone, che va dai 300-350 euro per Paderna ai 150 per Vialfrè. Quando è possibile si evita questa spesa ricorrendo ai buoni samaritani che ci prestano il furgone (sostanzialmente Muldon, oppure Ascanio quando riesce a ottenerlo in prestito dalla produzione di un film), oppure caricando le automobili private dello Staff se il materiale da portare è poco. 6) le spese di viaggio (benzina e autostrada per lo Staff e i materiali) che oscillano grandemente, dai 20 euro per 4 automobili che vanno alla Mandria portando tutto lo Staff e tutti i materiali, ai 200-250 euro per un live a Savona o Piacenza. 7) le spese di segreteria: stampe, pouche per plastificare, carta, inchiostro, spago, elastici ecc., che consumano 15-50 euro ad ogni evento. 8) le spese di gestione del magazzino, dalle casse di plastica alle riparazioni ai reagenti. 9) tutto il denaro che avanza viene via via speso per le scenografie: armi, armature, costumi, maschere, tende, oggetti di scena, cosmetici, piccoli effetti speciali. Alcune di queste cose sono consumabili, altre rimangono finchè non si rompono, ma cerchiamo comunque sempre di rinnovare e incrementare il parco materiali di Terre Spezzate.
Le uniche fonti di sostentamento di Terre Spezzate sono gli introiti dei live: 15 euro per ogni PG ai live da 1 giorno, 50 euro ai live di 3 giorni, e solitamente +5 euro ai pranzi IC (es. se un pranzo IC costa 25 euro, solitamente 18-22 vanno al ristorante). Un piccolo live da 1 giorno ha quindi un incasso di 600-700 euro; un grosso live da 3 giorni può arrivare ad incassare 3500 euro. I noleggi delle armi fanno entrare tra 50 e 100 euro ad ogni live.
Alcuni eventi sono "redditizi" per le casse dell'associazione, altri sono più impegnativi ed è giusto che gli uni permettano la realizzazione degli altri. Cerchiamo comunque di evitare sempre di fare eventi *in passivo*; ogni singolo live dovrebbe rendere 150-200 euro per mantenere il magazzino e le altre spese fisse e in ogni caso non ci piace lavorare a un live e lasciare l'associazione in una situazione peggiore di come era in precedenza.
== Storia patrimoniale di Terre Spezzate ==
Alla nascita dell'associazione, nell'inverno 2005-2006, i membri fondatori dello Staff misero a disposizione di Terre Spezzate la quasi totalità dei loro materiali da GRV, accumulati negli anni precedenti come giocatori e organizzatori. Questo vasto assortimento di armi e costumi andò a formare il nucleo originario del magazzino di Terre. I padri fondatori fecero anche una colletta di 300 euro a testa, raccogliendo in totale poco più di 2000 euro con cui finanziare le prime spese dell'associazione, in particolare svariate decine di metri di stoffa e pelliccia per tendaggi e per costumi da mostro, una plastificatrice e materiali di segreteria, i costumi dei Principi (che costarono 50-100 euro l'uno) e un grosso ordinativo di 400 euro in maschere e oggetti di scena da Widmann (IL distributore di articoli per carnevale/halloween). Furono inoltre comprati molti oggetti di scena in giro per mercati e mercatini, dalle scodelle ai tappeti. Quando vennero organizzati i primi eventi, nella primavera del 2006, i fondi iniziali erano già esauriti e i paganti molto pochi (29 PG al primo live e 27-35 ai live seguenti), mentre molte cose rimanevano da finire e da pagare. Essendo ancora in rodaggio per molte questioni, si "sprecava" anche più denaro per i pasti IC o per la segreteria.
Per tutto il 2006 e buona parte del 2007, tutti gli incassi degli eventi andarono a coprire i costi vivi (cibo, viaggio, scenografie, il magazzino di allora, un garage di Ascanio affittatoci per 40 simbolici euro) senza poter iniziare a rimborsare la colletta iniziale. In questi primi tempi l'associazione non aveva una lira e spesso gli Staff dovevano anticipare denaro per gli eventi e/o accontentarti di rimborsi spese parziali; il "fondo cassa" associativo non superò mai i 500 euro.
Alcune voci di spesa significative furono i "mostroni", dal Drago delle Sabbie all'Uomo Albero, che richiesero 300-500 euro l'uno in materiali; e inoltre i rimborsi viaggio per Guido / Aristarco, che raggiungeva i live da Siena con l'auto carica di nuove scenografie e costumi.
Tra il 2007 e il 2008, via via che gli iscritti aumentavano fino 50-65 PG per ogni live, la colletta venne gradualmente rimborsata a tutti gli Staff. Il denaro "in esubero" permise il graduale acquisto delle tende di Principato (che costarono cadauna circa 70 euro per l'ombrellone, 50-100 euro per la stoffa e 100-200 euro per la cucitura, in totale più di 2000 euro) e il progressivo miglioramento del parco costumi e scenografie di Terre.
Negli ultimi 12-18 mesi, il numero di paganti è lentamente salito fino a 60-78 PG al giorno. La situazione economica di Terre è relativamente solida e questo ci permette alcuni "lussi" come far stampare 50 copie del Manuale, avere un magazzino più grande e pagarne alcuni mesi di affitto in anticipo, oppure fare 2 eventi in castello nello stesso anno, o ancora poter noleggiare un furgone per portare tutti i materiali necessari ai live di 3 giorni. Il fondo cassa è stabilmente sopra i 700 euro e tocca "punte" di 1500-2000 euro subito dopo eventi particolarmente redditizi; questo permette in sostanza di non avere mai il problema di anticipare denaro personale per fare la spesa o per pagare l'acconto ai proprietari delle aree di gioco, oltre che di avere una minima copertura in caso di spese impreviste.
Per il prossimo futuro (2010), se le presenze rimangono sugli attuali livelli, ci aspettiamo di avere disponibilità di cassa lievemente maggiori; questo ci permetterà di comprare nuovi materiali e/o giocare tranquillamente in castelli che costano 2000 euro; oltre che di poter mettere da parte più denaro per il noleggio del magazzino, scongiurando l'eventualità di rimanere "per strada" qualora le presenze ai live diminuissero. Non prevediamo che aumenti nel costo dei live (che è rimasto a 15 euro al giorno dal 2006).
Nei prossimi giorni, andrò a pubblicare molte delle spese sostenute durante gli ultimi eventi, in futuro proseguiremo a farlo per tutti o quasi gli eventi.
|